Pavimenti antiscivolo: normativa

La normativa sui pavimenti antiscivolo nei locali pubblici è contenuta nel D.lgs. 81/2008 art. 63. Cosa si intende per pavimenti antiscivolo è invece indicato nel D.M. 236/89. Quest'ultima norma prevede che i responsabili dei singoli edifici (proprietari, amministratori) eseguano dei test in loco per stabilire se la pavimentazione è sicura, da ripetersi periodicamente.

Classificazione pavimenti antiscivolo secondo DIN 51130

 

R9

  • Negozi e punti vendita - sale clienti, corridoi di servizio, casse
  • Scuole e asili - corridoi, aule
  • Zone di lavoro - interni non accessibili direttamente dall'esterno
  • Ambulatori medici, parrucchieri

 

R10

  • Negozi e punti vendita - corridoio per servizio banco, aree di preparazione alimenti,aree commerciali all'aperto
  • Magazzini
  • Scuole e asili - bagni, cucine, ambienti per attività pratiche
  • Docce e bordo piscina
  • Zone di lavoro - percorsi aziendali esterni, toilettes, spogliatoi, aree comuni

 

R11

  • Laboratori produzione e lavorazione alimenti
  • Cucine e refettori - fino a 100 coperti al giorno
  • Punti vendita merce non confezionata
  • Celle frigorifere
  • Industrie
  • Officine di manutenzione veicoli

 

R12

  • Produzione e lavorazione oli e grassi animali
  • Lavorazione verdura
  • Cucine e refettori - oltre i 100 coperti al giorno
  • Cantieri

 

 

R13

  • Lavorazione pesce e carne
  • Lavorazione pellame
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